EVENTIRUBRICA EVENTINumerosi sono gli avvenimenti, gli eventi e le cerimonie che vedono la partecipazione attiva dei rappresentanti della nobiltà dei nostri tempi. Sono occasioni senz’altro piacevoli a cui il nostro Studio partecipa sempre con grande entusiasmo attraverso i suoi componenti, come il Conte Emilio Petrini Mansi Marchese della Fontanazza, che vogliamo qui condividere con chi come noi è amante e grande studioso di questo mondo ricco di storia e che ha contribuito e tutt’oggi contribuisce a lasciare un segno indelebile nei nostri giorni...VIAGGIO CON LEONARDO DA VINCI... SUCCESSO IN CAPANNINALIONS CLUB PIETRASANTA - ANDREA CAPPELLANO NUOVO PRESIDENTE, VICE PETRINI MANSI Forte dei Marmi, giovedì 23 giugno, nella suggestiva cornice del Bagno Silvio illuminato da un tramonto spettacolare il Lions Club Pietrasanta Versilia-Storica ha celebrato con un pranzo, alla presenza del Vice Sindaco Michele Molino, la chiusura dell'anno, con il consueto "passaggio della campana" tra il Presidente uscente Ing. Riccardo Mozzi, chiamato ad un incarico di responsabilità e prestigio con la rappresentanza del distretto a dimostrazione dell'ottimo lavoro di servizio svolto, ed il Dottor Andrea Cappellano che nell'occasione ha festeggiato anche i vent'anni di associazionismo lionistico.Il neo Presidente ha nominato suo Vice il Marchese Prof. Emilio Petrini Mansi della Fontanazza a cui è stato affidato anche l'incarico di responsabile, per il Club, del comitato dei festeggiamenti del centenario di fondazione del Lions Clubs International. L'organizzazione di club di servizio più grande al mondo, con 1,35 milioni di soci in oltre 45000 club, distribuiti in ogni angolo della terra.Dal Presidente Cappellano sono stati confermati Segretario Enrico Baldi, Tesoriere Giuliano Angeli e Cerimoniere Daniela Tesconi.Oltre ai soci con consorti sono intervenuti i presidenti dei Club di Pescia e Massa Carrara Host e la Past President Fidapa Versilia Elizabeth Riani, l'imprenditrice Daniela Broch, i galleristi Diego Bovecchi e Fiammetta Galleni, l'immobiliarista Ing. Vincenzo Santoro con Daniele Caselli ed Alessio Rovai e molti altri che hanno impreziosito una serata importante della vita associativa del Club.http://www.lagazzettadiviareggio.it/l-evento/2016/06/andrea-cappellano-e-il-nuovo-presidente-del-lions-club-pietrasanta-versilia-storica/SUCCESSO A COREGLIA ANTELMINELLI PER IL CONVEGNO SU CASTRUCCIO CASTRACANISabato 23 luglio a Coreglia Antelminelli, nella sede istituzionale della sala Consiliare del Palazzo Comunale su invito del Sindaco Valerio Amadei e di Romina Brugioni nella doppia veste di Assessore alla cultura e Presidente della locale sezione dell'Istituto Storico Lucchese si è tenuto il Convegno su Castruccio Castracani degli Antelminelli, che rientra tra le manifestazioni che rievocano il settecentesimo anniversario dell'assedio che il grande condottiero lucchese pose a Coreglia, la quale, sobillata dai Guelfi, si era ribellata. Di grandissimo interesse è stato l'intervento del Conte Emilio Petrini Mansi Marchese della Fontanazza, coordinatore e docente di diritto nobiliare comparato del Diploma di Specializzazione in Diritto Nobiliare, Scienze Araldiche e Cerimoniale attivato dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma e titolare dell'unico Studio Legale specializzato in Diritto Nobiliare con sede a Viareggio che il Sindaco e l'Assessore hanno ringraziato perché, nonostante i numerosi impegni, ha accettato di partecipare a questo convegno che ha fatto conoscere la stirpe degli Antelminelli all'interno della nobiltà lucchese dal XIII secolo ai giorni d'oggi. Ha suscitato particolare interesse apprendere che il primo Duca d'Italia è stato proprio Castruccio Castracani degli Antelminelli nominato nel 1327 dall'Imperatore Ludovico il Bavaro, in tale occasione l'Imperatore concesse a lui e alla famiglia il diritto di bordare l'arma Castracane con l'arma della Real Casa di Baviera. La Casa Castracani degli Anteminelli è stata trattata nei rami di Cagli, Rimini (oggi estinti), Urbino (che per eredità antepone al proprio il cognome Staccoli - Castracane degli Anteminelli) e Fano da cui discende l'attuale Conte di Coreglia anch'esso di nome Castruccio residente in Roma. Grazie all'Annuario della Nobiltà Italiana di Andrea Borella e all'opera I Patrizi di Lucca del compianto Marchese Gerardo Mansi sfogliabili in sala, sono stati ammirati e commentati gli stemmi proiettati durante il convegno delle famiglie alleate alla Casa degli Antelminelli e della nobiltà lucchese, trattata dal Marchese Petrini Mansi anche statisticamente, ad esempio delle 74 famiglie, Nobili di Lucca, iscritte nel Libro d'Oro del 1826 ad oggi ne risultano fiorenti solo 17 (Giorgini, di Grazia oggi di Grazia Gambarini, Matteucci oggi rappresentata da un ramo collaterale, Meuron oggi Poschi Meuron, Minutoli oggi Minutoli Tegrimi, de Navasquez(s), Orsetti, Orsucci oggi Pollera Orsucci, Ostini, Pollera, Ricci, Raffaelli oggi Raffaelli Provenzali, Santini, Sardi, Sforza, Trebilani e Vollaro). Mentre delle 64 famiglie Patrizie di Lucca iscritte nel Libro d'Oro del 1826 ad oggi ne risultano fiorenti 24 ( Antelminelli, Bernardini oggi Ferri Bernardini e Fanizza Bernardini, Bottini, Brancoli oggi Brancoli Busdraghi, Burlamacchi, Cenami, Gambarini oggi Anzilotti Gambarini, Lucchesini, Mansi, Massoni, Mazzarosa oggi Mazzarosa Devincenzi Prini Aulla, Minutoli oggi Minutoli Tegrimi, de'Nobili, Orsucci oggi Pollera Orsucci, Ottolini oggi Ottolini Balbani Conti, Parenzi, di Poggio, Provenzali oggi Raffaelli Provenzali, Raffaelli, Santini, Spada oggi Cenami Spada, Trenta, Tucci e Turrettini). Un particolare ringraziamento il Sindaco Amadei lo ha espresso al Principe Stefano Pignatelli di Cerchiara, che trovandosi a Viareggio per le vacanze ha voluto accompagnare il relatore per assistere alla conferenza e così visitare uno dei borghi più belli d'Italia.L'affascinante avventura artistica di Leonardo Da Vinci, raccontata dagli occhi del collaboratore sicuramente meno conosciuto ma assai prediletto: Giovanni Francesco Lampergi da Melzo (più comunemente conosciuto come Francesco Melzi) filologo ed artista, inventore del compasso ellittico, erede delle 13000 pagine scritte dal Maestro, rappresentante della nobile-patrizia stirpe lombarda. Venerdì 26 agosto nobili, esperti d'arte ed esponenti di spicco della cultura hanno seguito in Capannina a Forte dei Marmi la presentazione del volume "Viaggio con Leonardo" di Katia Ferri Melzi d'Eril dei Duchi di Lodi, Univers edizioni Pavia, il cui incasso è stato in parte devoluto alle popolazioni colpite dal sisma. Così come gli introiti delle vendita dei particolari gioielli col nodo vinciano, realizzati per l'occasione da Sonia Avanzi.Moderatore e relatore il Marchese Prof. Emilio Petrini Mansi della Fontanazza specialista in diritto nobiliare, titolare dello Studio Legale di Diritto Nobiliare di Viareggio, docente tutor del Politecnico di Studi Aziendali di Lugano, coordinatore e docente dell'unico corso accademico che tratta il diritto nobiliare, le scienze araldiche ed il cerimoniale attivato dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma che insieme alla giornalista Francesca Ada Navari, ha affiancato l'autrice in un percorso culturale che ha affascinato i presenti con un'introduzione al romanzo storico, trattando la Casa Lampergi di Melzo poi Melzi ed infine Melzi d'Eril e le dinastie lombarde fra primo e secondo rinascimento come i Visconti, gli Sforza ed i Borromeo; si è parlato anche di flirt, amori e tradimenti da Ludovico il Moro a Francesco I, svelando aneddoti piccanti sulla vita di corte. Ospite d'onore il Prof. Carlo Pedretti il più grande esperto di Leonardo. Un particolare ringraziamento per l'ospitalità è stato espresso dal Marchese della Fontanazza al Patron Gr. Uff. Gherardo Guidi e alla responsabile della stampa del tempio della musica versiliese Isotta Boccassini.Tra gli innumerevoli ospiti il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il Marchese Giuseppe Ferrajoli di Filacciano, la Marchesa Monica Amari Staglieno, la Contessa Giulia Miari Pelli Fabbroni, il N.H. Augusto De Strobel di Fratta e Campocigno, Don Giulio Melzi d'Eril dei Duchi di Lodi, Don Luis Roberto Picchiani nipote di Alicia di Borbone Parma, il Conte Guido Anzilotti, il Conte Michel d'Aragona, Benedetta Gatti Dei, il Barone Fabrizio Formica di Cirigliano, il N.H. Paolo Erasmo Mangiante, il N.H. Fabio Cassani Pironti, Carla Zambrini, i Nobili pesciatini Lorenzo e Grazia Puccinelli Sannini, i Nobili Carlo e Stefania Vivaldi Forti, Fernanda Giulini Presidente dell'Ente Ville Versiliesi, Eugenio Virgillito presidente di Amitié Firenze, la N.D. Elisa Saccomano Burlamacchi, l'Avv. Prof. Fausto Giumetti della Federico II di Napoli, Nicola Santini esperto di bon ton, Roberto e Vanda Ceccatelli, la stilista di gioielli Sonia Avanzi, Leonardo Tozzi editore e direttore di Firenze Spettacolo, il giornalista Tommaso Gandino, Daniele Conti dell'Associazione i Cavalieri di Pisa, Laura Pochini, Niccolò Cesari, Domenico Savini, Claudio Klaus Savoldi Bellavitis, il Prof. Sandro Danesi, l'industriale lucchese Pietro Meschi, l'Ing. Gianni Royer Carfagni con Elisabetta e Cristina Strambi, l'Avv. Tommaso Benucci, Cristiano Canese, l'esperto in diamanti GIA Davide Saetta, Marta Giglioli, Loretta Grazzini della rivista Forte100, il Notaio Gianluigi De Paola, l'Ing. Emanuele Leporelli, i galleristi pietrasantini Diego Bovecchi e Fiammetta Galleni, l'artista fiorentina Elisabetta Rogai e l'artista riccionese Erika Calesini.http://www.ucmediavalle.it/wp/?p=17529SUCCESSO A VILLA GINORI DI MASSAROSA PER ELEONORA DUSE E LE DONNE DI CULTURA FIORENTINEDomenica 11 settembre, nobili, esperti di d'Annunzio ed esponenti di spicco della cultura, grazie all'organizzazione di Daniele Conti dell'Associazione i Cavalieri, sotto l'alto patrocinio del Comune di Massarosa, hanno seguito alla Villa Ginori oggi Gaddi Pepoli di Quiesa la presentazione del volume "Eleonora Duse e le donne di cultura fiorentine" di Filippo Sallusto scrittore dannunzista, Effigi edizioni Arcidosso.Un pomeriggio in cui hanno ripreso vita, in un clima quasi fiabesco, i salotti culturali fiorentini istituiti dalle nobil donne intellettuali, fiorentine di nascita o di cultura, ma anche straniere residenti a Firenze tra la fine dell'800 e l'inizio del secolo scorso come quelli della Contessa Angelica Rasponi dalle Teste nata Pasolini dall'Onda con la cognata Maria Pasolini dall'Onda nata Ponti, Sara Forti (di Pescia) nata Sismondi, Teresa Fabbroni nata Ciamaglini Pelli Bencivenni, Aurora Guadagni, Emilia Peruzzi fondatrice di "Cornelia" definito 'giornale serio per donne agiate', l'eccentrica Maria Letizia Studholmina Bonaparte Wise de Solms Rattazzi De Rute, Anna Corsini nata Barberini Colonna, Luisa Corsini nata Scotto, Margherita Albana Mignaty, Lady Paget, Marie-Louise de la Ramée nota come Ouida, Janet Ross, Vernon Lee pseudonimo di Violet Paget. Non sono mancati i riferimenti a Viareggio per le visite di Lady Paget con i figli agli Hildebrand che possedevano una casa tra la pineta e la spiaggia, sia perchè vi morì Ouida poi sepolta nel cimitero inglese di Bagni di Lucca in un sarcofago somigliante a quello di Ilaria del Carretto.Moderatore e relatore il Marchese Prof. Emilio Petrini Mansi della Fontanazza specialista in diritto nobiliare, titolare dello Studio Legale di Diritto Nobiliare di Viareggio, docente tutor del Politecnico di Studi Aziendali di Lugano, coordinatore e docente dell'unico corso accademico che tratta il diritto nobiliare, le scienze araldiche ed il cerimoniale attivato dall'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma che ha affiancato l'autore in un percorso culturale che ha affascinato i presenti con un'introduzione al testo, trattando la nascita dei salotti culturali fiorentini a cavallo dei due secoli e tracciando un profilo storico nobiliare di espnenti della nobiltà fiorentina presenti nell'opera di Sallusto.Le seducenti letture affidate al Maestro Carlo Emilio Michelassi, della scuola del compianto Giorgio Albertazzi, sono state precedute da un omaggio musicale del bravo violinista del conservatorio di musica Giacomo Puccini di La Spezia, il giovane massese Mattia Aita.Una sorpresa per gli appassionati di cinema, la visita della giovane attrice pisana Chiara Basile Fasolo del cast di Braccialetti rossi 3.Un particolare ringraziamento per l'ospitalità è stato espresso dal Marchese della Fontanazza alla Contessa Maria Gaddi Pepoli e alla figlia Titti Claudia che insieme a Rebecca e alle collaboratrici della Piaggetta hanno omaggiato i presenti con un tagliere di prodotti locali e del buon vino.Tra gli innumerevoli ospiti i discendenti di alcune nobil donne che si distinsero per la difesa del centro storico di Firenze, per migliorare e/o allargare la preparazione culturale femminile, l'abilità all'esercizio di professioni e mestieri, la promozione dei diritti sociali e politici nella direzione della parità con quelli maschili, come la Contessa Giulia Miari Pelli Fabbroni, il N.H. Carlo Vivaldi Forti, il N.H. Lorenzo Puccinelli Sannini discendente di Elena Cini French, altresì hanno assistito Donna Luana Duchessa di Altavilla, il N.H. Augusto De Strobel di Fratta e Campocigno, Don Luis Roberto Picchiani nipote di Alicia di Borbone Parma, il Conte Michel d'Aragona con Natasha Elfring, il Barone Fabrizio Formica di Cirigliano con Carolina Cianchi, il N.H. Cesare Silvatici, la N.D. Elisa Saccomano Rocchi Burlamacchi, Giancarlo Dal Molin con la N.D. Tiziana Maschi organizzatrice del Ballo dei Gigli di Santa Margherita Ligure, Beatrice Audrito, Gianni Royer con Elisabetta e Cristina Strambi, Laura Pochini, l'Avv. Tommaso Benucci, Cristiano Canese, Elena Anna Rita Martinelli, Renata Rossi, Valentina Del Moro ed i Presidenti delle associazioni patrocinanti dal Lions Club di Massarosa con Antonio Torre, Pietrasanta Versilia Storica con Andrea Cappellano, Fidapa con Elizabeth Riani, Associazione Musicale Massarosa e Ville Borbone dimore della Versilia con Mariassunta Casaroli.SUCCESSO IN CAMPIDOGLIO PER IL V CONVEGNO DI DIRITTO NOBILIARELa sala protomoteca del Campidoglio è tornata per un giorno, venerdì 7 ottobre, a celebrare i fasti dell'aristocrazia italiana con il V Convegno di studi di Diritto Nobiliare "la Nobiltà Cittadina e di Funzione" promosso dall'Istituto Internazionale di Diritto Nobiliare Storia ed Araldica di Viareggio, anfitrione dell'evento culturale annuale più atteso dai nobili romani, il Marchese Prof. Emilio Petrini Mansi della Fontanazza titolare dello Studio Legale di Diritto Nobiliare di Viareggio che ha esordito ringraziando gli enti patrocinanti tra i quali il Comune di Roma, l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, l’Associazione Cavalieri di San Silvestro, l'Accademia Nazionale Cerimoniale Immagine e Comunicazione, la testata Heritage & Traditions e l'Annuario della Nobiltà Italiana. Introducendo il Marchese della Fontanazza ha tracciato la differenza tra nobiltà civica (legata alle Città più antiche dove risiedevano le pubbliche Magistrature, e per questo create Nobili, dotate di un proprio elenco dove venivano iscritti i rappresentanti delle famiglie che potevano dimostrare di vivere, more nobilium, del proprio patrimonio e di conseguenza non esercitare arti vili e meccaniche e che potevano vantare alleanze matrimoniali con famiglie di pari condizione o titolate, queste furono anche le condizioni che permisero ai soli nobili di governare le Città) e la nobiltà feudale così detta titolata. Particolarmente toccante il saluto di Mons. Luigi Francesco Can. Casolini di Sersale ricordando il primo convegno che si svolse proprio nella Rettoria Vescovile di San Silvestro in Tivoli. Interessanti tutte le relazioni dalla genesi storica del patriziato romano trattata dal Prof. Lorenzo Franchini (Università Europea di Roma), alla nobiltà proveniente dalle professioni giuridiche letta per conto del Prof. Enrico Spagnesi dall'Avv. Prof. Fausto Giumetti (Università di Firenze), il Marchesato di Cetona, il feudo come ricompensa trattato dal Prof. Raffaello Cecchetti (Università di Pisa), autore del Manuale di Diritto Nobiliare e della Storia del Diritto Nobiliare Italiano ed. Pisa University Press, alla nobiltà senese trattata dallo storico Luca Fusai, con un richiamo alla sigillografia e al dottore della Chiesa Ildegarda di Bingen della catanese Luisa Trovato ex studentessa del Corso di perfezionamento in Diritto Nobiliare, Scienze Araldiche e Cerimoniale attivato all'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Gli stemmi tratti dall'Annuario della Nobiltà Italiana hanno affascinato l'attenta platea che ha particolarmente apprezzato la spiegazione del direttore ed editore Nob. Prof. Andrea Borella (docente di Araldica ed Araldica Ecclesiastica Ateneo Pontificio Regina Apostolorum) che ha ripercorso la storia del più completo repertorio storico araldico genealogico delle famiglie nobili d'Italia. Curiosità per il calendario Pontificio edito da Ettore Gallelli Benso e per l'avvio della testata Heritage & Traditions a cura di Donna Katia Ferri Melzi d'Eril dei Duchi di Lodi un periodico della nobiltà europea per tutto ciò che ruota intorno all'aristocrazia dagli appuntamenti mondani, culturali alle dimore storiche e molto altro.Tra gli innumerevoli ospiti presenti spiccavano esponenti dell'aristocrazia italiana come i Principi Carlo ed Elisa Massimo, Stefano Pignatelli di Cerchiara, Pierluigi Brancia d'Apricena, Danilo Moncada Zarbo di Soria, Giuseppe Grifeo di Partanna, il Duca Luigi Catemario di Quadri, la Baronessa Cetty Lombardi Satriani di Porto Salvo, lo stilista astrologo di chiara fama Massimo Bomba, i Nobili Manno e Violetta Manni, Marchese Giovanni Nicastro Guidiccioni, Marchese Franzo Bruno Statella di Spaccaforno, Nob. Emanuele dei march. Bongiorno di Canigliari, Nob. Demetrio dei bar. Baffa Trasci Amalfitani di Crucoli, Barone Fabrizio Mechi, Luisa Paladini de Mendoza che gentilmente ha portato i saluti del Principe Ottaviano de' Medici di Toscana, il Barone Fabrizio Formica di Cirigliano, Niccolò Bolognini Martinozzi, il Barone Patrizio Imperato di Montecorvino, N.H. Antonino Lazzarino de Lorenzo, il Conte Enzo Modulo Morosini, la Baronessa Isabella Corsi di Turri Gallelli Benso, N.H. Fabio Cassani Pironti esponenti del mondo dell'arte, delle professioni e dell'imprenditoria come l'artista Roberto Di Costanzo, l'imprenditore tipografo Michele Maria Biallo, Pier Paolo Troccoli, Laura Azzali, Davide Colombo Segretario dell'Unione Monarchica Italiana, il dannunzista Filippo Sallusto, Comm. Annamaria Croce che gentilmente ha portato i saluti di Don Ettore d'Alessandro Duca di Pescolanciano, l'Avv. Antonella Sotira presidente di Jus Gustando, Antonia Manfredi, Ranieri Roda, Carla Zambrini, Ruben Razzante dell'Università Cattolica di Milano, Carlo Sportelli di Roma Tre, Bianca Maria Caringi Lucibelli, Claudio Pierri Cecaro e molti altri.La serata è proseguita con un ricevimento in un noto locale affacciato sul Colosseo.Alcuni articoli che hanno trattato l'evento ed in allegato l'articolo uscito su Il Tempo di mercoledì 12 ottobrehttp://www.tgregione.it/eventi/la-nobilta-toscana-campidoglio/http://www.versiliatoday.it/2016/10/10/la-nobilta-toscana-campidoglio/http://www.gonews.it/2016/10/10/campidoglio-un-convegno-sulla-nobilta/http://www.stamptoscana.it/articolo/cultura/in-campidoglio-un-convegno-sulla-nobilta-toscanaA Roma il 12 e 13 novembre 2016 si sono tenuti gli esami di qualificazione in Diritto Nobiliare, Scienze Araldiche e Cerimoniale, aristocratici ed appassionati si sono ritrovati all'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma sotto l'occhio vigile del Rettore P. Jesús Villagrasa, del presidente dell'Istituto Fidelis P. Prof. Michael Ryan, del coordinatore Marchese Prof. Emilio Petrini Mansi della Fontanazza, dell'Avv. Prof. Raffaello Cecchetti autore del Manuale di Diritto Nobiliare ed. Pisa University Press, del Nob. Prof. Andrea Borella direttore dell'Annuario della Nobiltà Italiana, Nob. Fabio Cassani Pironti, Riccardo Scarpa, M. Rev.do Michele Mosa con altri autorevoli colleghi. Hanno raggiunto il traguardo accademico S.A.I. il Principe Roberto Spreti Griffo Focas di Cefalonia, il Marchese Guglielmo Bonanno di San Lorenzo, i Baroni Ettore Gallelli Benso, Fernando Piterà di Clima e Fabrizio Mechi, il Nobile Prof. Paolo Zampetti, Pier Luigi Cristofani Marchese di Idra, il Nobile Annunziato Maria di Campli San Vito, le Gentili Dame Carla Zambrini, Maria Concetta Foti e Cinzia Cipullo, il Col. Marco Crimi, l'Avv. Ranieri Roda, il Dottor Andrea Di Massa e molti altri. Altresì sono stati premiati, con un attestato di stima, il Nob. Demetrio dei Baroni Baffa Trasci Amalfitani di Crucoli, il Nob. Emanuele dei March. Bongiorno di Canigliari ed il Barone Patrizio Imperato di Montecorvino per l'impegno con cui hanno promosso il Corso. Nell'occasione sono stati presentati gli Atti del IV convegno di studi di Diritto Nobiliare "Nobiltà Civica e Patriziato ed. Pisa University Press" con all'interno relazioni che hanno suscitato notevole interesse come: "le tradizioni culturali e sociali della Nobiltà in Italia" di S.A. il Principe Ottaviano de' Medici di Toscana d'Ottajano, "la Nobiltà civica tiburtina" dell'Avv. Giovanni Mascioli Presidente dei giuristi cattolici di Tivoli e "Bonifacio VIII e il suo tempo" del Dottor Sante De Angelis Presidente dell'Accademia bonifaciana di Anagni, "la Nobiltà livornese e le famiglie Orlando e Ciano" del Prof. Emilio Petrini Mansi Marchese della Fontanazza.ARISTOCRATICI DIPLOMATI ALL'ATENEO PONTIFICIOSave the date3 marzo20:30 Biblioteca SIRMIONE presentazione Libro “Viaggio con Leonardo” di Katia Ferri Melzi d’Eril15 marzo17:00 Villa Argentina VIAREGGIO presentazione Libro “2565 Missione Nix Olympica”di Carlo Vivaldi Forti18 marzo17:00 Villa Durazzo SANTA MARGHERITA LIGURE presentazione libro “Elena d’Italia” di Guglielmo Bonanno di San Lorenzo19 marzo15:30 Caffè dell’UsseroPISA presentazione libro “Elena d’Italia” di Guglielmo Bonanno di San Lorenzo2 aprile18:00 Villa ArtiminoCARMIGNANO conferenza sulla Dinastia Medicea8 aprile10:00 Palazzo ComunaleSEBORGA Confereza “Il Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri e gli Abati Principi di Seborga - Aspetti storici e giuridici”Giu. Dic. 2016